Castello Scaligero di Villafranca di Verona
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Cosa vedere al Castello Scaligero villafranchese e la sua storia.
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- La Storia del Castello Scaligero di Villafranca di Verona
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La Storia del Castello Scaligero di Villafranca di Verona
Il Castello di Villafranca di Verona è stato costruito a partire dal 1199, successivamente alla battaglia di Ponte dei Molini, scoppiata a Mantova, e fu ultimato nel 1202. L'obbiettivo era quello di servirsene per difendersi daglli improvvisi attacchi dei mantovani e di altri paesi vicini e confinanti.
Successivamente, nel 1345, venne ultimato il Serraglio, una muraglia difensiva lunga circa 13km, unica in Europa. Poneva le sue fondamenta a partire da Borghetto ed univa cinque castelli: Borghetto, Valeggio, Gherla, Villafranca e Nogarole Rocca. Sfortunatamente, mura di congiunzione e torri sono state distrutte dall'esercito austriaco nella prima metà del XIX sec. e dagli abitanti di Villafranca per procurarsi materiale da costruzione. Del Serraglio, oggi rimangono solo alcune tracce che si possono scorgere lungo la riva destra del fiume Tione, che passa a poche decine di metri dal Castello.
Internamente alla mura, sono edificate sette piccole torri, chiamate anche "Torresine". Alla base del Mastio, sono visibili delle pietre provenienti da un probabile arco dedicato all'imperatore Tiberio. Le guerre, svoltesi nel corso delle epoche seguenti, distrussero parte del Castello.
A partire dal 1450, il Castello venne abbandonato e solo secoli più avanti fu comprato da privati tra i quali Angelo Alessandri o G. B. Simeoni, conte di Villafranca.
L'orologio, che troviamo sulla torre principale, venne inserito nel 1890, in seguito alla ricostruzione delle torre stessa.
Poco più avanti dell'entrata, appena sotto al torre principale, è situata la Chiesa del Cristo, prima chiesa istituita nel comprensorio villafranchese. Dentro la chiesetta, sono presenti un affresco del Trecento raffigurante la Crocefissione di Gesù e tre tele del Settecento dipinte da Giovanni Battista Lanceni. Queste, raffigurano la flagellazione, il Cristo deriso e coronato di spine, ed infine la sua salita al Calvario.
Attualmente, il Castello è considerato il simbolo di Villafranca e viene utilizzato durante rinomati eventi musicali, spettacoli, ricostruzioni storiche e fiere, ospitando nel 1998 il cantautore oremio Nobel Bob Dylan e nel 2000 i Coldplay. Nel 2016 il Comune di villafranca ha richiesto l'aumento di capienza per il pubblico, che al momento si attestava a 4750 posti.