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L'Eremo di San Paolo, incorniciato dalle rocce

L'Eremo di San Paolo, incorniciato dalle rocce

L'Eremo di San Paolo, una piccola chiesa, incastonata nella roccia.

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L'Eremo di San Paolo

L'Eremo di San Paolo, arroccato nella frazione di Prabi di Arco (TN), è un gioiello di architettura rupestre e uno dei più antichi luoghi di culto del Garda Trentino. L’altare risulta consacrato già il 9 aprile 1186, ma recenti studi dendrocronologici sui travi del tetto retrodatano l’impianto a fine XI secolo.

La chiesetta – un’aula unica di circa 8 × 4 m – è addossata a una nicchia naturale sotto un enorme strapiombo di calcare grigio: la roccia funge da parete sud e, in parte, da volta. A nord si apre una piccola stanza un tempo riservata agli eremiti; da qui una scala scolpita nel vivo della pietra scende verso un vano di servizio e alla cisterna di raccolta dell’acqua piovana.

Affreschi interni ed esterni (sec. XIII‑XIV) sono il vero tesoro dell’eremo. Sulla parete di fondo spicca un’Ultima Cena in stile romanico, affiancata da scene della Vita di San Paolo Eremita – miracolo del corvo, incontro con Sant’Antonio nel deserto, sepoltura assistita dai leoni – eseguite da una bottega veronese influenzata dai maestri giotteschi di Padova. All’esterno, sopra l’ingresso, sopravvive una delicata Maria Lactans incorniciata da motivi fitomorfi.

Dopo secoli di incuria, l’edificio fu restaurato fra il 1950 e il 1952 dal Comune di Arco con il sostegno della Soprintendenza di Trento: furono consolidate le murature, rifatto il tetto in scandole di larice e, sotto la direzione di Gino Fogolari, staccati e puliti gli affreschi più fragili. Un secondo intervento conservativo nel 2019 ha integrato il sistema di climatizzazione passiva e installato luci LED a basso impatto che esaltano i colori a tempera originale.

Accesso e visite: l’esterno dell’eremo è sempre visitabile percorrendo il facile sentiero lastricato che parte dal parcheggio di Prabi (10 minuti a piedi; dislivello 60 m). L’interno resta chiuso da ottobre a marzo per ragioni microclimatiche; nei mesi di primavera e autunno l’APT Garda Dolomiti propone visite guidate ogni sabato alle 10:00 e 14:30 (prenotazione online consigliata). Per gruppi scolastici e comitive è possibile l’apertura straordinaria con guida abilitata e servizio di sorveglianza.

Curiosità: secondo la tradizione popolare, il rintocco della campanella dell’eremo avvertiva i contadini della piana di Arco dell’arrivo di tempeste dal Monte Brione, permettendo loro di mettere in salvo il fieno. Ancora oggi, il 15 gennaio, si celebra la festa di San Paolo eremita con una messa al chiarore delle fiaccole e la distribuzione del “pan del corvo”, pagnottelle benedette che ricordano il miracolo narrato negli affreschi.


L'Eremo di San Paolo (video):


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