Castello di Desenzano del Garda
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Il Castello di Desenzano del Garda, un tempo rifugio, ora sede di mostre, spettacoli e favoloso punto panoramico.
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Cenni storici sul Castello di Desenzano del Garda
Il Castello di Desenzano del Garda sorto in epoca romana, probabilmente a difesa delle invasioni barbariche, venne ricostruito in epoca comunale e rafforzato successivamente nel XV secolo, all'epoca in cui racchiudeva 120 abitazioni ed una Chiesa dedicata a Sant'Ambrogio.
Alla fine del Quattrocento venne ampliato nella parte meridionale e nonostante fosse stato ingrandito per ospitare una guarnigione, non divenne mai una fortezza militare. Mantenne la funzione di rifugio per il popolo la torre del Castello di Desenzano.
Internamente al castello, le case continuarono ad essere comunque ad essere abitate da privati cittadini, pronti ad accogliere in caso di pericolo, chi abitasse fuori le mura.
Man mano che il tempo passava, il castello perdeva la sua funzione di rifugio, continuando comunque ad essere abitato da famiglie, anche se per quasi tutto l'Ottocento andò diminuendo.
Il Castello di Desenzano è a forma di rettangolo irregolare con la torre posta a settentrione a protezione del ponte levatoio, di cui rimangono conservate le feritoie per fare scorrere le catene.
Nel 1882 il castello venne adibito a Caserma, dal principio come sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri ed in conclusione come sede di alpini negli anni '30 fino al 1943.
Dell'antico castello rimangono alcuni tratti di cortine murarie con merli sgretolati fra le quattro torri angolari mozze, ad eccezione di quella sullo spigolo a nord-est che, fino al 1940, funzionò come specola. Dalla terrazzo del Castello di Desenzano si può godere di uno dei più bei panorami visibili su Lago di Garda.
Restauri e modifiche avvenute al Castello di Desenzano del Garda
Nel corso dei secoli, vi sono stati numerosi interventi che hanno modificato la struttura e la destinazione originaria del maniero: la demolizione di un tratto di mura situate nel lato orientale contiguo alla ghiacciaia negli anni '30 del secolo scorso, l'operazione era stata effettuata per consentire la vista del panorama;
negli anni '50 un parziale svuotamento dell'edificio che ospitava gli alloggi degli ufficiali per potervi installare un serbatoio dell'acquedotto comunale.
Nl 1969 il Comune riesce ad ottenere dallo Stato buona parte della proprietà, con un vincolo: l'ex caserma avrebbe dovuto essere impiegata per uffici, servizi pubblici e scuole per durata maggiore o uguale a 20 anni.
Rimangono esclusi dall'operazione le mura, i torresini ed il mastio, che essendo parti monumentali sono tuttora ascritti al patrimonio inalienabile dello Stato.
Più recentemente (2007) sono stati effettuati altri interventi di recupero del Castello. Il primo circa il recupero e riuso del mastio, di parte dell mura nord-ovest (compreso il torresino del Pontesello) e di una porzione di cortile interno ricompreso tra le mura e la faccia settentrionale dell'ex caserma "Beretta", utilizzando i nuovi spazi a fini artisti e culturali attraverso mostre, eventi musicali e culturali.
Il secondo , riguarda il restauro, recupero e riuso delle mura nord fino al torresino del Buffalora e degli ex alloggi ufficiali, costruiti contemporaneamente all'edificazione della caserma "Beretta"(1882-1885). Questi spazi sono stati poi destinati nel 2014 a mostre, urban center e sale convegni.
Infine, il recupero ed il restauro delle mura e della Torre campanaria, terminato nell'autunno 2019.
Visitare il Castello di Desenzano del Garda
Appena varcata la soglia del Castello è possibile, grazie al recupero delle mura, visitare il camminamento di ronda e la salita del mastio d'ingresso, dal quale si può vedere uno spettacolare panorama sul Lago di Garda. Si tengono inoltre delle mostre temporanee, organizzate periodicamente ed ospitate nel cortile o nelle sale adibite, e degli spettacoli estivi. Inoltre il castello, nella bella stagione, ospita anche il cinema all'aperto.
Per maggiori informazioni, giorni e orari di apertura e chiusura: comune.desenzano.brescia.it
Dove dormire: